Informazioni

Vivere bene in città
Campagna di sensibilizzazione alla buona convivenza negli spazi urbani.

La città è di chi la vive, è di tutti. E il nostro vicino di casa, quello che a volte si trova le nostre cartacce tra i piedi, il nostro cagnolino indomito, quello che subisce i decibel del nostro trapano mentre legge, ecco, il nostro vicino di casa in realtà siamo noi. Tra noi e lui: un gesto di cortesia. Con questa campagna di sensibilizzazione, la Città di Lugano vuole portare attenzione sulla gestione dello spazio pubblico, che non è prerogativa degli operatori comunali, ma riguarda ognuno di noi.

Littering

Ogni anno in Svizzera spendiamo 200 milioni di franchi per raccogliere la piccola spazzatura che viene abbandonata per strada. Per il 35% è composta da involucri di cibo da asporto, per 25% da giornali e locandine, per il 16% da bottigliette e lattine, per il 5% da sacchetti e per il 19% da rifiuti di svariato tipo. I mozziconi e le gomme da masticare? Non si contano. www.igsu.ch

SP

Spazio pubblico: è pubblico lo spazio accessibile a tutti, indipendentemente dal sesso, dalla razza, dall’origine e dalla forza economica individuale. Le piazze, i parchi, le rive, i boschi, i sentieri, le strade e i marciapiedi sono considerati spazio pubblico: un’area in cui si ha accesso per diritto, ma che comporta anche piccoli doveri. Le regole che lo governano sono basilari e intuitive, ma se infrante possono renderci sanzionabili.

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Quando guidi, ricordati di usare la freccia.

Regole informali per vivere bene in città

Bici

Ogni anno in Svizzera si registrano circa 2500 incidenti che coinvolgono i pedoni, in particolare bambini e anziani sulle strisce pedonali. Metà dei pedoni che perdono la vita sono di età superiore ai 75 anni.

C

Cittadino s. m. (f. -a) [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Chiunque abita in città o risiede in una determinata città. 2. Chi appartiene a uno stato (cioè a una comunità politica, a una nazione), e per tale sua condizione è soggetto a particolari doveri e gode di determinati diritti. Dizionario Treccani

Rumore

100 decibel: il trapano in funzione; 30 decibel: non vola una mosca. Il rumore può essere un fattore che inficia pesantemente la nostra qualità di vita. L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha stabilito una media di 55 decibel durante il giorno e 45 durante la notte da non superare per mantenersi in salute. Al di là del dolore, la cui soglia è fissata a 90 decibel, vivere in un ambiente rilassante aiuta tutti e tutto. Anche le buone relazioni con i vicini.

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Non fare sempre la stessa strada per andare in ufficio (se puoi passa dal parco), il miglior modo per non avere cattive abitudini è cambiare abitudini.

Regole informali per vivere bene in città

Cani

Lugano: 68’000 persone, 4’571 cani. La presenza di un cane nella nostra vita quotidiana, come animale di compagnia, compagno di giochi o come aiuto professionale, ha un grande valore. Per questo è molto importante seguire alcune regole elementari quali la raccolta e lo smaltimento delle feci, tenere i cani al guinzaglio negli edifici e sui trasporti pubblici, lungo le strade trafficate. È proibito portare i cani nei parchi gioco.

C

Cortesia s. f. [der. di cortese] . – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, difesa degli oppressi e della donna, che, nell’educazione cavalleresca del medioevo, costituivano una caratteristica dell’uomo di corte. 2. a. Gentilezza di modi nei rapporti con altre persone, rispettosa e garbata deferenza. 3. ant. Modo di vivere liberale; anche atto di generosità, dono, mancia: fare a qualcuno la c. d’una cosa, donarla. Dizionario Treccani

Backstage

Conoscerle per non sentirle

Leggi il Piccolo vademecum delle regole elementari di buona convivenza, una pubblicazione della Città di Lugano per illustrare in modo leggero gli articoli principali che, nelle ordinanze e nelle leggi, regolamentano il nostro agire nello spazio pubblico. Si tratta di regole per la maggior parte intuitive, legate al buon senso, talvolta sorprendenti. L’obiettivo del vademecum è quello di riportare l’attenzione su situazioni cui tendiamo a non dare importanza finché non ci coinvolgono direttamente. Lo spirito che veicola è di libertà, perché le regole, se le conosci, non le senti.